Impianti di trattamento

IMPIANTI DI SANIFICAZIONE IMPRESENZIATI

OMZ, da sempre, contempla fra la propria produzione, impianti mobili per la sanificazione di veicoli adibiti al trasporto di merci e persone, da utilizzare, nel caso particolari eventi possano richiedere un’azione di sanificazione, per arrestare diffusione di epidemie come influenza aviaria, afta epizootica ed altre che debbano richiedere una particolare cura sanificante, dei veicoli

Il sistema, è contenuto all’interno di un piccolo container da alimentare con corrente monofase ed acqua ed è completo di un arco di nebulizzazione, facilmente montabile, realizzato in acciaio inox.

Il sistema, funzionante senza la presenza di operatore, viene solitamente posto in entrata ai depositi, in maniera che tutti i veicoli, obbligati al passaggio, si pongano nella condizione, una volta all’interno, di essere trattati dalla soluzione sanificante.

La soluzione è a base di Sali Quaternari di Ammonio, distribuiti in forma nebulizzante, sul veicolo in transito, sotto l’arco di cui sopra.

L’avviamento e l’arresto del funzionamento, avviene grazie a sensori ad ultrasuoni, fissati in un lato del container, l’impianto inoltre è dotato di dispositivo di chiamata in caso di avaria o di minimo livello di sanificante.

IMPIANTO PER IL TRATTAMENTO DEL LATTICE, NEGLI IMPIANTI DI LAVAGGIO CISTERNE

Il lattice ha rappresentato da sempre uno dei prodotti, più ostici da lavare e che spesso implica la necessità di dover entrare in cisterna, per asportare quello indurito, che con le operazioni di lavaggio, non è possibile asportare, impegnando gli operatori a lavori in condizioni estremamente gravose, per lungo tempo.

Oggi, quanto sopra viene meno, grazie ad una macchina specifica da noi elaborata, la quale con un sistema CIP (liquido speciale in riciclo), tratta in poco tempo una cisterna anche con residui induriti dal tempo.

La macchina ricicla, come detto una soluzione tenuta calda, da uno scambiatore di calore e contenuta all’interno di un serbatoio coibentato da 2000 litri.

Il ritorno nel serbatoio da 2000 litri di cui sopra, della soluzione, viene garantito da una pompa a funzionamento pneumatico, collegata con una manichetta allo scarico della cisterna ed inviata prima ad una coppia di filtri in parallelo e successivamente al serbatoio.

La soluzione contenuta all’interno del serbatoio è utilizzabile, per il lavaggio di una decina di cisterne

La soluzione viene pompata alla teste di lavaggio, due o più, da una pompa centrifuga verticale in acciaio inox, con speciali tenute meccaniche.

Le teste di lavaggio sono le nostre Serie W in esecuzione ATEX EX II 1GD c IIB T4, funzionanti unicamente per la reazione del liquido in uscita dai propri ugelli.

La macchina è completa di quadro elettrico di comando, completo di pannello Touch Screen e di dispositivo per la teleassistenza diretta dalla sede di OMZ, fornita di tutto il necessario per il suo funzionamento e con la indicazione del prodotto da utilizzare, di poco costo e facilmente recuperabile sul mercato.

IMPIANTO PER DECAPAGGIO CISTERNE

Le cisterne ed i tank sottoposti al riscaldamento del prodotto trasportato, a lungo andare, presentano, la superficie interna in acciaio inox, completamente ambrata, che, anche se la cisterna risulta pulita, dà un brutto aspetto agli occhi degli ispettori, che devono ispezionare la stessa per dare il benestare al nuovo carico.

Questo inconveniente è oggi superabile con la nuova attrezzatura che abbiamo posto in produzione.

Trattasi in sostanza di un serbatoio carrellato in acciaio inox della capacità di 250 litri, all’interno del quale sarà posto un liquido speciale per decapaggio, che normalmente si trova in commercio o che a richiesta, possiamo fornire anche noi.

Il serbatoio è dotato di una pompa a membrana a funzionamento pneumatico, specifica per prodotti aggressivi ed anche, per altri usi, infiammabili.

La pompa, alimentata con aria compressa a 6 bar, andrà ad alimentare un numero di teste di lavaggio a discrezione dell’utente anch’esse a funzionamento pneumatico (nostra Serie EP) atte a fondere all’interno della cisterna il prodotto sopra menzionato.

Il liquido spruzzato all’interno della cisterna, sarà ricondotto all’interno del serbatoio carrellato e riposto in circolo.

L’operazione durerà circa 6/8 ore ed alla fine la cisterna sarà ritornata al suo nuovo splendore

Dopo il trattamento è sufficiente una risciacquata con acqua calda e detergente alcalino.

CARRELLO PRETRATTAMENTO CISTERNE

In tante realtà, ancora oggi, si vanno ad effettuare le operazioni di pretrattamento con solvente delle cisterne, prima di procedere al lavaggio, in maniera empirica e spesso non in sicurezza.

Per risolvere il problema, OMZ srl, sempre attenta alle problematiche del settore, ha realizzato un’attrezzatura completa e mobile, per il pretrattamento delle cisterne con acetone od altri solventi, rispondendo alle esigenze del settore, in totale sicurezza.

Trattasi di un sistema carrellato, dotato di:

  • Pompa a membrana ATEX, per zona 1
  • Pinza di messa a terra con avvolgicavo,
  • Tubo speciale da 20 metri, per solvente ed aria compressa
  • Testa rotante di spruzzatura modello P200, con asta da 1000, dotata di due ugelli. La testa, grazie al suo duplice movimento di rotazione, distribuisce in maniera uniforme l’acetone nell’intera superficie del tank. La testa di lavaggio, interamente realizzata in acciaio inox 316, è certificata ATEX per zona 0 EX II 1GD c IIB T4
  • Nessun componente elettrico installato
  • Erogazione del solvente alla pressione massima di sei bar, con portate da 2 a 4 litri minuto.
  • Per il trattamento di un tank, non più di 5/7 litri di solvente